Cosa simboleggia il lancio del bouquet?
Il lancio del bouquet è uno dei momenti simbolo di ogni matrimonio e ha origini antichissime che prendono spunto da una tradizione nata in Francia nel XIV secolo, dove donare alcuni pezzi dell’abito della sposa si diceva portasse fortuna! La vera fortuna è che questa tradizione sia mutata nel tempo (anche perché di certo in pochi oggi sarebbero disposti a tagliare a pezzetti il proprio abito!). Sempre in antichità, invece di donare pezzi del vestito, si è passati a donare agli invitati fiori d’arancio che simboleggiano prosperità, amore, felicità e ricchezza.
La nascita del bouquet deriva dalla tradizione araba di ornare la sposa con dei fiori d’arancio, come augurio per una prole numerosa. Oggi, invece, la scelta dei fiori del bouquet mira ad essere coordinata con l’abito e lo stile dell’evento.
Secondo la tradizione, il bouquet rappresenta il suggello della conclusione del fidanzamento e l’inizio di una nuova vita insieme. Sarebbe, infatti, l’ultimo regalo da fidanzati e, per tale motivo, è sempre lo sposo ad acquistarlo, anche se a sceglierlo è sempre la sposa. Anticamente era la suocera a consegnarlo a casa della sposa, mentre oggi per praticità lo consegna il fiorista.
Quando si lancia il bouquet?
Il galateo sostiene che il bouquet vada lanciato fuori dalla chiesa, come da tradizione, ma molte più spose oggi scelgono di lanciarlo in sala (secondo tradizione americana), anche per non rinunciare al proprio bouquet durante lo shooting fotografico alla fine della cerimonia. Molto spesso, quando il lancio del bouquet avviene in sala, a seguire lo sposo fa il lancio della giarrettiera che però secondo il bon-ton del galateo è considerato un gesto poco elegante, seppur divertente per molti.
Quale bouquet si lancia?
Il motivo del lancio o la consegna del bouquet è proprio la tradizione a stabilirlo, in quanto vuole che il bouquet debba passare per tre diverse mani, non a caso lo sposo lo dona alla sposa che a sua volta lo dona ad una invitata non ancora sposata. E anche per questa ragione, il bouquet della sposa, da tradizione, è sempre stato solo uno e mantiene nella sua unicità il suo significato di buona sorte che tramanda a chi avrà la fortuna di conquistarlo.
Spesso avrete notato la presenza di due bouquet, al fine di tenere come ricordo quello consegnato in chiesa dallo sposo e invece lanciare quello con cui la sposa è uscita di casa. Questo non è contemplato dalla tradizione, è solo una scelta per chi non vuole rinunciare al bouquet senza venir meno alla tradizione del lancio.
Chi partecipa al lancio del bouquet?
A farsi avanti per il tanto ambito bouquet sono tutte le donne nubili! La sposa gira le spalle ad un gruppo di invitate e lo lancia: la tradizione dice che la ragazza che riuscirà ad afferrarlo sarà la prima a sposarsi o per meglio dire la prima che riceverà una proposta. Sempre in linea con la tradizione, è invece la scelta della sposa di donarlo direttamente ad una persona cara a cui augura di ricevere la proposta.
Cosa deve fare chi prende il bouquet?
Secondo antiche tradizioni chi prende il bouquet della sposa dovrebbe sposarsi entro la fine dell’anno! Così come un tempo tramite il lancio dei fiori d’arancio si augurava alle donne nubili di trovare al più presto marito.
In sintesi, il lancio del bouquet rappresenta uno dei momenti più significativi e emozionanti di ogni matrimonio, tramandato nella storia e nella cultura matrimoniale di diverse epoche e luoghi. La sua evoluzione nel corso del tempo testimonia la resilienza e la durata di questa antica tradizione, che continua a unire le coppie in un gesto carico di significato e speranza per il futuro.
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